Christian Panucci

Cristian Panucci

Dopo aver discretamente giocato nelle giovanili del Savona Calcio, nel 1990 il Genoa lo acquistò per la squadra primavera. Nella stagione 1991-1992 fece il suo esordio in serie A, mentre nella stagione successiva fu uno dei giocatori più brillanti dei rossoblu: scese in campo 30 volte, segnò 3 reti e si mise in luce tra i dirigenti del Milan , che decisero di acquistarlo.

Con i rossoneri di Milano Panucci dispuò quattro anni vincendo praticamente tutto, ma i non ottimi rapporti con l’allenatore Arrigo Sacchi spesso gli preclusero la titolarità, soprattutto nella prima e nell’ultima stagione. I cinque goal segnati durante la stagione 1995-1996 non convinsero gli allenatore italiani, e nell’estate del 1997 Panucci passò al Real Madrid.

Con i galacticos Panucci disputò due stagioni: nella prima vinse lo scudetto (con Fabio Capello allenatore), nella seconda conquistò la Coppa dei Campioni. Desideroso di dimostrare in patria il proprio talento, nel 1999 si trasferì all’Inter, dove però la pessima annata dei neroazzurri influenzò le sue prestazioni. Divise l’annata 2000-2001 tra Chelsea (8 presenze) e Monaco (9 presenze, 3 reti).

Anche la stagione 2001-2002 venne divisa tra i biancorossi di Montecarlo (5 partite) e i giallorossi della Roma. Giunto a gennaio nella capitale, Panucci risulterà prezioso nella stagione successiva per la vittoria nella Supercoppa italiana.

Con la nazionale di calcio italiana, Panucci ha giocato dal 1994 al 2002, collezionando 48 presenze e due reti. La sua esperienza in azzurro è praticamente finita dopo la sfortunata finale degli europei del 2000 (persi ai supplementari 2-1 contro la Francia) anche se è stato convocato dal ct Giovanni Trapattoni per i mondiali di Corea e Giappone del 2002, a seguito della rinuncia di Paolo Maldini.